Nel ripercorrere tappe evolutive delle discipline speciali delle garanzie non possessorie degli ultimi trent’anni, il saggio rileva criticamente le lacune che penalizzano il pegno del “decreto cura Italia”, connotandolo soprattutto in ragione di una “rotatività imperfetta” ed in ragione della sua incapacità di garantire l’opponibilità ai terzi e la prelazione, affrontando così i problemi che ne derivano ed evidenziando l’assenza di qualsivoglia forma di (auspicabile) raccordo con le normative parallele, volte alla disciplina dei pegni di ultima generazione.

Un’altra garanzia non possessoria: il pegno rotativo (ma non troppo) del “decreto cura Italia”

Marseglia Rachele
2021-01-01

Abstract

Nel ripercorrere tappe evolutive delle discipline speciali delle garanzie non possessorie degli ultimi trent’anni, il saggio rileva criticamente le lacune che penalizzano il pegno del “decreto cura Italia”, connotandolo soprattutto in ragione di una “rotatività imperfetta” ed in ragione della sua incapacità di garantire l’opponibilità ai terzi e la prelazione, affrontando così i problemi che ne derivano ed evidenziando l’assenza di qualsivoglia forma di (auspicabile) raccordo con le normative parallele, volte alla disciplina dei pegni di ultima generazione.
2021
pegno alimentare; pegno rotativo; garanzie non possessorie; decreto cura italia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12078/8706
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