Sintesi della ricerca verso la direzione dell’identificazione di una via italiana al “post industriale” che colga le nostre specificità dove il Patrimonio Culturale, le nuove tecnologie e il Design ne siano i protagonisti. La tesi è che la bellezza e ricchezza storico-artistico- paesaggistica di Milano non sia l’eredità “immeritata” dei nostri avi, ma il prodotto consapevole: 1. di una cultura della conservazione e del rispetto del passato (i suoi materiali, i suoi stili i suoi simboli) che ha sempre visto il dialogo tra tradizione e modernità;2. della disponibilità – in particolare a Milano – di tecnologie e metodologie progettuali molto innovative e perennemente aggiornate che hanno permesso di dare corpo a questa visione dialogante fra passato e futuro; 3. della presenza di una pervasiva “cultura del progetto e del fare” Il contributo di una strategia “design oriented” consente di ridurre al minimo uno dei rischi della valorizzazione del Patrimonio Culturale: la trasformazione dell’atto di valorizzazione in una celebrazione nostalgica dei “bei tempi andati” che tende a mummificare il nostro “glorioso passato”.
Il design del patrimonio culturale. Il progetto RGB alla Fondazione Adolfo Pini
Gallico D
2013-01-01
Abstract
Sintesi della ricerca verso la direzione dell’identificazione di una via italiana al “post industriale” che colga le nostre specificità dove il Patrimonio Culturale, le nuove tecnologie e il Design ne siano i protagonisti. La tesi è che la bellezza e ricchezza storico-artistico- paesaggistica di Milano non sia l’eredità “immeritata” dei nostri avi, ma il prodotto consapevole: 1. di una cultura della conservazione e del rispetto del passato (i suoi materiali, i suoi stili i suoi simboli) che ha sempre visto il dialogo tra tradizione e modernità;2. della disponibilità – in particolare a Milano – di tecnologie e metodologie progettuali molto innovative e perennemente aggiornate che hanno permesso di dare corpo a questa visione dialogante fra passato e futuro; 3. della presenza di una pervasiva “cultura del progetto e del fare” Il contributo di una strategia “design oriented” consente di ridurre al minimo uno dei rischi della valorizzazione del Patrimonio Culturale: la trasformazione dell’atto di valorizzazione in una celebrazione nostalgica dei “bei tempi andati” che tende a mummificare il nostro “glorioso passato”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.