Nato sul limitare dell’Ottocento, coetaneo dei chiaristi, Bongiovanni Radice fu pittore riservato ma dalla biografia emblematica Testimone e schivo protagonista di una stagione della cultura visiva e letteraria milanese che va dal Novecento italiano agli anni Sessanta, passando per il circolo di Bagutta, dipinse con lo sguardo alla grande tradizione lombarda e francese. Il primo catalogo scientifico, sostenuto e promosso dalla Fondazione Adolfo Pini di Milano, è lo strumento per conoscerne biografia, documenti e opera. Un viaggio attraverso un’epoca ormai conclusa, ma profondamente radicata nel milieu e nella storia di una città.
Un figlio del secolo. Una città, Milano
Gallico D
2012-01-01
Abstract
Nato sul limitare dell’Ottocento, coetaneo dei chiaristi, Bongiovanni Radice fu pittore riservato ma dalla biografia emblematica Testimone e schivo protagonista di una stagione della cultura visiva e letteraria milanese che va dal Novecento italiano agli anni Sessanta, passando per il circolo di Bagutta, dipinse con lo sguardo alla grande tradizione lombarda e francese. Il primo catalogo scientifico, sostenuto e promosso dalla Fondazione Adolfo Pini di Milano, è lo strumento per conoscerne biografia, documenti e opera. Un viaggio attraverso un’epoca ormai conclusa, ma profondamente radicata nel milieu e nella storia di una città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.