The aim of this work is to highlight a multidisciplinary approach to define new ways of knowledge of architectures and urban contexts that were drawn but never built. In particular, the focus is on a set of 18th century representations, created in the field of scenic illusion. The work was firstly carried out in order to define the structure of a Digital Museum Ontology, a complex semantic resource able to store documents of various typologies. Then, it was elaborated a digital museum project, which starting from existing images will introduce to an interactive way of experiencing the heritage in question. This experimentation has the intent of finding a best practice for the creation of virtual exhibitions

Il presente lavoro intende mettere in luce un approccio multidisciplinare nella definizione di inedite modalità di fruizione di architetture e contesti urbani prefigurati attraverso il disegno e mai realizzati. L’attenzione è stata rivolta ad un insieme di rappresentazioni prodotte nel XVIII secolo per il mondo dell’illusione scenica. Si è lavorato alla definizione della struttura di una Digital Museum Ontology quale risorsa semantica complessa in grado di accogliere una variegata tipologia di documenti. A valle di tale lavoro si colloca la elaborazione progettuale di un museo digitale che parte dalle immagini esistenti per introdurre ad una fruizione multimediale e multimodale del patrimonio indagato. La sperimentazione proposta ha l’intento di identificare una best practice nella realizzazione di virtual exhibitions

Musei digitali dell’architettura immaginata: un approccio integrato per la definizione di percorsi di conoscenza del patrimonio culturale

Chiarenza, Stefano
;
ACCARDI, ALDO RENATO DANIELE;INGLISA, ROSALINDA;SCARPATO, NOEMI
2016-01-01

Abstract

The aim of this work is to highlight a multidisciplinary approach to define new ways of knowledge of architectures and urban contexts that were drawn but never built. In particular, the focus is on a set of 18th century representations, created in the field of scenic illusion. The work was firstly carried out in order to define the structure of a Digital Museum Ontology, a complex semantic resource able to store documents of various typologies. Then, it was elaborated a digital museum project, which starting from existing images will introduce to an interactive way of experiencing the heritage in question. This experimentation has the intent of finding a best practice for the creation of virtual exhibitions
2016
Il presente lavoro intende mettere in luce un approccio multidisciplinare nella definizione di inedite modalità di fruizione di architetture e contesti urbani prefigurati attraverso il disegno e mai realizzati. L’attenzione è stata rivolta ad un insieme di rappresentazioni prodotte nel XVIII secolo per il mondo dell’illusione scenica. Si è lavorato alla definizione della struttura di una Digital Museum Ontology quale risorsa semantica complessa in grado di accogliere una variegata tipologia di documenti. A valle di tale lavoro si colloca la elaborazione progettuale di un museo digitale che parte dalle immagini esistenti per introdurre ad una fruizione multimediale e multimodale del patrimonio indagato. La sperimentazione proposta ha l’intento di identificare una best practice nella realizzazione di virtual exhibitions
Exhibition Design, Ontology, Virtual Modelling, Galli Bibiena
Ontologia, Modellazione Virtuale, Exhibition Design, Galli Bibiena
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12078/447
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