Aim: Many studies promote a relation between postural instability and fatigue. This work is a scientific check to estabilish if there is a correlation between postural instability and lactate production in mid- distance running racers. Testing and comparing their trend could be useful to identify more efficient training programs. Method : we have supervised 8 athletes dividing them into controlling group and working party. The runners, attending the study, are between 17 and 25 years; all male, and selected by the federal trainer of mid-distance race who has considered them “middle-high level. All the athletes have carried out two lactate truck tests, and, at the same time, have also undergone ”static Riva test” at each sample. The working party has carried out the first and second lactate track test with a break of 10 high frequency postural and proprioceptive re-education training sittings. According to Riva method, focusing on proprioceptive endurance,too. Results: We have considered the bust movements on X,Y,XY and medium axis of all the runners in the first and second test. Comparing the correlation between the postural instability and lactate of the two tests ,all the indicators in working party, are better than controlling group ones. Watching the correlation in each athlete we see there is a higher correlation between lactate and postural instability expecially in the tests of higher instability postural control. According to his specific entropy, that is according to his own “weak point” (left or right leg, opened or closed eyes) each athlete shows an increasing instability when the production of lactate is rising. Analysing the data with t-test ,the working party improvements get a high statistical meaning(t-test<0,05) Conclusion: Owing to the results got by working party and controlling group we can say there is some correlation between weariness and postural instability so, proprioceptive training may be fruitful for such correlation reduction. It’s interesting to distinguish where the higher limitation of each athlete’s postural control comes from. If proprioceptive control is shorter, the supporting point will be more unstable. References D. Riva, Ghepardi da salotto, Ananke, Torino 2008 D. Riva, “Archeopropriocezione” Sport & Medicina”, n. 2, Marzo – Aprile, 2000 D. Riva, il controllo posturale in appoggio statico e dinamico, “Il Fisioterapista”, 2, Marzo-Aprile 2001 Sherringhton C.S, On the proprioceptive system, especially in its reflex aspects, “Brain”, 29, 1906 E. D’Angleo, A. Perres EdiErmes, “Fisiologia “ D. Riva, G.P. Soardo, “Per ritrovare l’equilibrio”, “Sport & Medicina”, n. 5, Settembre-Ottobre, 1999

Scopo: Diversi studi promuovono una relazione fra instabilità posturale e affaticamento. Questo lavoro intende verificare eventuali correlazioni tra instabilità posturale e produzione di lattato in atleti del mezzofondo. Analizzare e confrontare questi parametri potrebbe meglio indirizzare le scelte di organizzazione e gestione dell’allenamento per il miglioramento della performance sportiva. Metodo: Sono stati individuati 8 atleti che sono stati distribuiti in un gruppo di controllo e uno di lavoro. Gli atleti che hanno partecipato allo studio, di età compresa tra i 17 e i 25 anni, di sesso maschile, sono stati selezionati dal Responsabile Tecnico della Federazione Italiana Atletica Leggera per il Mezzofondo che li ha definiti di un livello “ medio- alto “. Tutti gli atleti hanno effettuato due test del lattato in pista durante i quali venivano anche sottoposti al Test di Riva statico associato ad ogni prelievo. Il gruppo di lavoro ha eseguito il primo e il secondo test del lattato in pista intervallati a 10 sedute di allenamento di rieducazione posturale e propriocettiva ad alta frequenza secondo il metodo Riva, focalizzati anche sull’endurance propriocettiva. Risultati: Sono stati valutate le oscillazioni del busto sugli assi X, Y, XY e asse medio di tutti gli atleti nel primo e nel secondo test. Confrontando le correlazioni tra instabilità posturale e lattato dei due test nel gruppo di lavoro si nota un netto cambiamento di tutti i parametri rispetto al gruppo di controllo. Osservando le correlazioni nel singolo atleta si nota che vi è una maggior correlazione tra lattato e instabilità posturale soprattutto nelle prove di controllo posturale di maggior instabilità: ogni atleta in base alla propria entropia specifica, quindi in base al proprio “ punto debole “ ( gamba destra o gamba sinistra, occhi aperti o occhi chiusi ) manifesta un’ instabilità crescente all’aumentare della produzione di lattato. Analizzando i dati con t-test i miglioramenti ottenuti dal gruppo di lavoro godono di un’elevata significatività statistica (t-test < 0,05 ). Conclusioni: A seguito delle analisi dei risultati ottenuti da gruppo di lavoro e gruppo di controllo si può affermare che vi sia una qualche correlazione tra affaticamento e instabilità posturale e quindi che l’allenamento propriocettivo può risultare proficuo per la riduzione di tale correlazione. E’ interessante poter discriminare da dove deriva la maggiore limitazione del controllo posturale in ciascun atleta; laddove il controllo propriocettivo risulti più scarso l’appoggio sarà più instabile.

Ottimizzare i sistemi di controllo

Quarantelli M
2013-01-01

Abstract

Aim: Many studies promote a relation between postural instability and fatigue. This work is a scientific check to estabilish if there is a correlation between postural instability and lactate production in mid- distance running racers. Testing and comparing their trend could be useful to identify more efficient training programs. Method : we have supervised 8 athletes dividing them into controlling group and working party. The runners, attending the study, are between 17 and 25 years; all male, and selected by the federal trainer of mid-distance race who has considered them “middle-high level. All the athletes have carried out two lactate truck tests, and, at the same time, have also undergone ”static Riva test” at each sample. The working party has carried out the first and second lactate track test with a break of 10 high frequency postural and proprioceptive re-education training sittings. According to Riva method, focusing on proprioceptive endurance,too. Results: We have considered the bust movements on X,Y,XY and medium axis of all the runners in the first and second test. Comparing the correlation between the postural instability and lactate of the two tests ,all the indicators in working party, are better than controlling group ones. Watching the correlation in each athlete we see there is a higher correlation between lactate and postural instability expecially in the tests of higher instability postural control. According to his specific entropy, that is according to his own “weak point” (left or right leg, opened or closed eyes) each athlete shows an increasing instability when the production of lactate is rising. Analysing the data with t-test ,the working party improvements get a high statistical meaning(t-test<0,05) Conclusion: Owing to the results got by working party and controlling group we can say there is some correlation between weariness and postural instability so, proprioceptive training may be fruitful for such correlation reduction. It’s interesting to distinguish where the higher limitation of each athlete’s postural control comes from. If proprioceptive control is shorter, the supporting point will be more unstable. References D. Riva, Ghepardi da salotto, Ananke, Torino 2008 D. Riva, “Archeopropriocezione” Sport & Medicina”, n. 2, Marzo – Aprile, 2000 D. Riva, il controllo posturale in appoggio statico e dinamico, “Il Fisioterapista”, 2, Marzo-Aprile 2001 Sherringhton C.S, On the proprioceptive system, especially in its reflex aspects, “Brain”, 29, 1906 E. D’Angleo, A. Perres EdiErmes, “Fisiologia “ D. Riva, G.P. Soardo, “Per ritrovare l’equilibrio”, “Sport & Medicina”, n. 5, Settembre-Ottobre, 1999
2013
Scopo: Diversi studi promuovono una relazione fra instabilità posturale e affaticamento. Questo lavoro intende verificare eventuali correlazioni tra instabilità posturale e produzione di lattato in atleti del mezzofondo. Analizzare e confrontare questi parametri potrebbe meglio indirizzare le scelte di organizzazione e gestione dell’allenamento per il miglioramento della performance sportiva. Metodo: Sono stati individuati 8 atleti che sono stati distribuiti in un gruppo di controllo e uno di lavoro. Gli atleti che hanno partecipato allo studio, di età compresa tra i 17 e i 25 anni, di sesso maschile, sono stati selezionati dal Responsabile Tecnico della Federazione Italiana Atletica Leggera per il Mezzofondo che li ha definiti di un livello “ medio- alto “. Tutti gli atleti hanno effettuato due test del lattato in pista durante i quali venivano anche sottoposti al Test di Riva statico associato ad ogni prelievo. Il gruppo di lavoro ha eseguito il primo e il secondo test del lattato in pista intervallati a 10 sedute di allenamento di rieducazione posturale e propriocettiva ad alta frequenza secondo il metodo Riva, focalizzati anche sull’endurance propriocettiva. Risultati: Sono stati valutate le oscillazioni del busto sugli assi X, Y, XY e asse medio di tutti gli atleti nel primo e nel secondo test. Confrontando le correlazioni tra instabilità posturale e lattato dei due test nel gruppo di lavoro si nota un netto cambiamento di tutti i parametri rispetto al gruppo di controllo. Osservando le correlazioni nel singolo atleta si nota che vi è una maggior correlazione tra lattato e instabilità posturale soprattutto nelle prove di controllo posturale di maggior instabilità: ogni atleta in base alla propria entropia specifica, quindi in base al proprio “ punto debole “ ( gamba destra o gamba sinistra, occhi aperti o occhi chiusi ) manifesta un’ instabilità crescente all’aumentare della produzione di lattato. Analizzando i dati con t-test i miglioramenti ottenuti dal gruppo di lavoro godono di un’elevata significatività statistica (t-test < 0,05 ). Conclusioni: A seguito delle analisi dei risultati ottenuti da gruppo di lavoro e gruppo di controllo si può affermare che vi sia una qualche correlazione tra affaticamento e instabilità posturale e quindi che l’allenamento propriocettivo può risultare proficuo per la riduzione di tale correlazione. E’ interessante poter discriminare da dove deriva la maggiore limitazione del controllo posturale in ciascun atleta; laddove il controllo propriocettivo risulti più scarso l’appoggio sarà più instabile.
instabilità; fatica; allenamento propriocettivo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12078/3247
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