La laconicità del dettato normativo con cui il legislatore tipizza il contratto di sconto bancario e la peculiarità della dinamica che ne consente la realizzazione mediante cessione pro solvendo di crediti o titoli di credito dietro anticipazione del loro importo, previa liquidazione di un interesse, ne hanno resa controversa la natura giuridica. Al fine del suo compiuto inquadramento, il lavoro muove dalla definizione dei suoi connotati e dei suoi elementi costitutivi alla luce del confronto con fattispecie parallele per arrivare ad evidenziare la preminenza della funzione di monetizzazione dei crediti vantati dalle imprese ed a qualificarlo come fattispecie tipica a sé stante, rientrante nell’alveo dei contratti di liquidità.
Lo sconto bancario ai tempi della crisi
Rachele Marseglia
2025-01-01
Abstract
La laconicità del dettato normativo con cui il legislatore tipizza il contratto di sconto bancario e la peculiarità della dinamica che ne consente la realizzazione mediante cessione pro solvendo di crediti o titoli di credito dietro anticipazione del loro importo, previa liquidazione di un interesse, ne hanno resa controversa la natura giuridica. Al fine del suo compiuto inquadramento, il lavoro muove dalla definizione dei suoi connotati e dei suoi elementi costitutivi alla luce del confronto con fattispecie parallele per arrivare ad evidenziare la preminenza della funzione di monetizzazione dei crediti vantati dalle imprese ed a qualificarlo come fattispecie tipica a sé stante, rientrante nell’alveo dei contratti di liquidità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.