'L'orizzonte aperto al futuro di aspettative determinate dal presente dirige il nostro intervento sul passato'. L'intervento sul preesistente dimostra di essere il luogo del proseguimento di tradizioni e dell'innovazione al contempo. Un impulso che lega la disciplina museografica a quella del restauro, secondo cui entrambe propongono la conservazione delle 'cose' il più possibile simili a sé stesse. Il restauro architettonico ormai considera la 'trasformazione' come chiave di volta del progetto che lo riguarda, che coinvolge tanto la struttura fisica dell'edificio, quanto la sua percezione. Il panorama dell'architettura contemporanea è sempre stato testimone di un articolato dibattito relativo al rapporto tra modernità e tradizione. Questa relazione particolare è visibile anche nell'evoluzione delle istituzioni museali. Difatti, è proprio nel rapporto con il passato che il museo rivela di fare parte integrante del processo di modernizzazione. Se fino ad un recente passato l'architettura dei musei, quasi sempre esito di riuso dell'esistente, ha mostrato maggiore attrito neiconfronti dell'innovazione, oggi contribuisce decisamente nella definizione del contesto museale. In risposta alle nuove istanze museologiche, è possibile produrre nuovi spazi interni, ideati per coadiuvare l'allestimento nell'esercizio di un potere evocativo, simbolico ed emozionale. Oggi molti musei combinano in modo creativo interni ed apparati museografici, in un processo di ricomposizione ed interpretazione dell'obsoleta idea del binomio 'involucro e contenuto', nel quale l'architettura degli interni assume un carattere simbolico ed empatico, connesso inscindibilmente al potere semiotico dell'allestimento che accoglie. In questo contributo si analizzeranno alcuni casi di studio significativi nei quali i progetti di restauro, di architettura degli interni e di allestimento si sono svolti in un unitario e quasi indistricabile unicum.
Interiors, Museography intertwined with Restoration: the 'transformation' project of the existing heritage and its contemporary languages
Aldo Renato Daniele Accardi
2024-01-01
Abstract
'L'orizzonte aperto al futuro di aspettative determinate dal presente dirige il nostro intervento sul passato'. L'intervento sul preesistente dimostra di essere il luogo del proseguimento di tradizioni e dell'innovazione al contempo. Un impulso che lega la disciplina museografica a quella del restauro, secondo cui entrambe propongono la conservazione delle 'cose' il più possibile simili a sé stesse. Il restauro architettonico ormai considera la 'trasformazione' come chiave di volta del progetto che lo riguarda, che coinvolge tanto la struttura fisica dell'edificio, quanto la sua percezione. Il panorama dell'architettura contemporanea è sempre stato testimone di un articolato dibattito relativo al rapporto tra modernità e tradizione. Questa relazione particolare è visibile anche nell'evoluzione delle istituzioni museali. Difatti, è proprio nel rapporto con il passato che il museo rivela di fare parte integrante del processo di modernizzazione. Se fino ad un recente passato l'architettura dei musei, quasi sempre esito di riuso dell'esistente, ha mostrato maggiore attrito neiconfronti dell'innovazione, oggi contribuisce decisamente nella definizione del contesto museale. In risposta alle nuove istanze museologiche, è possibile produrre nuovi spazi interni, ideati per coadiuvare l'allestimento nell'esercizio di un potere evocativo, simbolico ed emozionale. Oggi molti musei combinano in modo creativo interni ed apparati museografici, in un processo di ricomposizione ed interpretazione dell'obsoleta idea del binomio 'involucro e contenuto', nel quale l'architettura degli interni assume un carattere simbolico ed empatico, connesso inscindibilmente al potere semiotico dell'allestimento che accoglie. In questo contributo si analizzeranno alcuni casi di studio significativi nei quali i progetti di restauro, di architettura degli interni e di allestimento si sono svolti in un unitario e quasi indistricabile unicum.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.