Compensi nel dilettantismo sportivo e obblighi previdenziali: la Cassazione ridefinisce le condizioni per beneficiare dell’esenzione

The comment to the sentence of the Supreme Court offers an opportunity to analyze the social security position of sports instructors operating in amateurism. The words of the Supreme Court re-examine the conditions to take advantage of the exceptions for the social security contribution obligation relating to training, teaching, preparation and assistance in sports activities. In this context, such considerations seem to anticipate some aspects of the reform of the sports work released by legislative decree No. 36/2021, in the sign of the definitive affirmation of the substantial nature of the relationship over the formal recognition of an activity as amateur by the sports organizations.

Il commento alla sentenza della Cassazione offre lo spunto per analizzare la posizione previdenziale degli istruttori sportivi che operano nel mondo del dilettantismo. Le parole della Suprema Corte riesaminano le condizioni per beneficiare degli effetti eccettuativi rispetto all’obbligo contributivo previdenziale per prestazioni relative alla formazione, alla didattica, alla preparazione e all’assistenza all’attività sportiva. In questo contesto, tali considerazioni sembrano anticipare alcuni aspetti della recente riforma del lavoro sportivo del d.lg. n. 36/2021, nel segno della definitiva affermazione della natura sostanziale del rapporto sul formale riconoscimento di una attività come dilettantistica da parte dell’organizzazione sportiva di riferimento.