INTRODUZIONE/SCOPO DELLO STUDIO Numerosi studi hanno dimostrato che la chirurgia bariatrica è un modo efficace per trattare l'obesità morbigena con un rischio ridotto di mortalità, di sviluppare comorbidità e di costi per il sistema sanitario. A lungo termine ci sono due rischi principali per questo tipo di soggetti: la ripresa del peso e le carenze nutrizionali di micronutrienti quali vitamina B12, A, D, tiamina e folato e minerali come ferro, zinco e calcio. MATERIALE E METODI Il gruppo di studio consisteva di 52 soggetti (età: 38,1±10,6 anni, 42 femmine) seguiti per 8 anni: 16 pazienti sono stati sottoposti a un bypass gastrico (RYGB), 25 a sleeve gastrectomy (LSG) e 11 a bendaggio gastrico regolabile (AGB). RISULTATI Tutte e tre le procedure hanno portato a una perdita di peso sostenuta: la percentuale media di perdita di peso in eccesso (%EWL) è state del 60,6%±32,3. Dopo i primi 3 anni un maggior numero di visite di controllo rispetto a quanto previsto dalle linee guida ha portato a un maggiore %EWL (66,3±20,9% vs 55,7±32,2; p=0,04). Dopo 8 anni l'80,7% dei soggetti (72,7%, AGB; 76%, SG; 93,7%, RYGB) ha riportato almeno una carenza nutrizionale: ferro (F 64,3% vs. M 30%), vitamina B12 (F 16,6% vs. M 10%), calcio (F 33,3% vs. M 0%) e vitamina D (F 38,1% vs. M 60%). DISCUSSIONI/CONCLUSIONI l nostro studio ha dimostrato che, dopo tre anni dall’intervento, un maggior numero di visite di follow-up riduce il recupero del peso e migliora la risoluzione delle comorbilità. Le carenze nutrizionali, nonostante l'uso di nuovi integratori specifici per l'intervento in una parte del campione, appaiono diffuse. Rispetto alla popolazione generale, le carenze nutrizionali sono maggiori tra gli uomini per il ferro e tra le donne per la vitamina B12.
Strategie nutrizionali a lungo termine per ridurre il rischio di ripresa del peso e di carenze di micronutrienti dopo chirurgia bariatrica
Mauro Lombardo
;Alessandra Feraco;Elvira Padua;Massimiliano Caprio;
2021-01-01
Abstract
INTRODUZIONE/SCOPO DELLO STUDIO Numerosi studi hanno dimostrato che la chirurgia bariatrica è un modo efficace per trattare l'obesità morbigena con un rischio ridotto di mortalità, di sviluppare comorbidità e di costi per il sistema sanitario. A lungo termine ci sono due rischi principali per questo tipo di soggetti: la ripresa del peso e le carenze nutrizionali di micronutrienti quali vitamina B12, A, D, tiamina e folato e minerali come ferro, zinco e calcio. MATERIALE E METODI Il gruppo di studio consisteva di 52 soggetti (età: 38,1±10,6 anni, 42 femmine) seguiti per 8 anni: 16 pazienti sono stati sottoposti a un bypass gastrico (RYGB), 25 a sleeve gastrectomy (LSG) e 11 a bendaggio gastrico regolabile (AGB). RISULTATI Tutte e tre le procedure hanno portato a una perdita di peso sostenuta: la percentuale media di perdita di peso in eccesso (%EWL) è state del 60,6%±32,3. Dopo i primi 3 anni un maggior numero di visite di controllo rispetto a quanto previsto dalle linee guida ha portato a un maggiore %EWL (66,3±20,9% vs 55,7±32,2; p=0,04). Dopo 8 anni l'80,7% dei soggetti (72,7%, AGB; 76%, SG; 93,7%, RYGB) ha riportato almeno una carenza nutrizionale: ferro (F 64,3% vs. M 30%), vitamina B12 (F 16,6% vs. M 10%), calcio (F 33,3% vs. M 0%) e vitamina D (F 38,1% vs. M 60%). DISCUSSIONI/CONCLUSIONI l nostro studio ha dimostrato che, dopo tre anni dall’intervento, un maggior numero di visite di follow-up riduce il recupero del peso e migliora la risoluzione delle comorbilità. Le carenze nutrizionali, nonostante l'uso di nuovi integratori specifici per l'intervento in una parte del campione, appaiono diffuse. Rispetto alla popolazione generale, le carenze nutrizionali sono maggiori tra gli uomini per il ferro e tra le donne per la vitamina B12.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.