“Il pensiero circolare”. Il mito del talento italiano sta, a detta di molti, un po’ evaporando, così come si sta sgretolando il concetto che sia sufficiente lavorare sulla creatività del singolo per vincere la sfida. Non è infatti un problema legato alle sole predisposizioni degli individui ciò che manca alla nostra cultura. Il problema sembra rappresentato dalla mancanza di una regia dove si riescano a mettere in circolo le comunità. Idee per costituire un mercato del lavoro “denso”, dove si mescolano articolati e non canonici percorsi di carriera.
Come immagini?
Gallico D
2007-01-01
Abstract
“Il pensiero circolare”. Il mito del talento italiano sta, a detta di molti, un po’ evaporando, così come si sta sgretolando il concetto che sia sufficiente lavorare sulla creatività del singolo per vincere la sfida. Non è infatti un problema legato alle sole predisposizioni degli individui ciò che manca alla nostra cultura. Il problema sembra rappresentato dalla mancanza di una regia dove si riescano a mettere in circolo le comunità. Idee per costituire un mercato del lavoro “denso”, dove si mescolano articolati e non canonici percorsi di carriera.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.