L’uomo si muove nello spazio circostante, adattandosi all’ambiente, per questo la posizione del corpo nello spazio è in continua modificazione. Con il concetto di Postura s’intende la posizione del corpo nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La studio della Postura prende in carico la struttura biomeccanica del corpo in relazione allo spazio e alle tensioni muscolari che permettono ai distretti corporei di poter assumere una posizione antigravitaria senza sovraccarichi funzionali. L’individuo, con la postura corretta, assume col corpo la posizione più idonea nello spazio, per attuare le funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico e il principio fondamentale è rivolto a evitare lo sforzo muscolare eccessivo durante l’esecuzione di un compito (richiesta di forza eccedente la normale capacità individuale) mentre posture sfavorevoli riducono drasticamente la capacità di applicazione di forza da parte della muscolatura del segmento interessato. In una postura equilibrata riscontriamo un “gioco armonico” dei muscoli agonisti e antagonisti, senza sovraccarichi e squilibri sulle catene muscolari. In caso contrario, invece, nell’organismo s’instaura un nuovo equilibrio con l’adozione di compensi a qualche livello. Le problematiche da sovraccarico precoce sono tantissime e possono essere di vario genere e soprattutto, sono molto frequenti anche in giovane età. Tra tutti i fattori che rientrano negli stili di vita per lo sviluppo ed il mantenimento della salute, ad uno dei primi posti c’è l’Esercizio Fisico. Una scorretta gestione del proprio corpo e del proprio movimento, infatti, causa necessariamente sovraccarichi in più a livello di tutte le strutture portanti e i punti di snodo del corpo. Se invece si conosce e si rispetta il più ottimale equilibrio fisiologico tra tutte le strutture del corpo e i meccanismi che li regolano, si possono limitare i rischi e le conseguenze a carico delle strutture coinvolte. L’attività fisico motoria e/o sportiva è quindi importantissima in età evolutiva e adolescenziale perché è un fattore fondamentale per lo sviluppo e la salute globale. Ma è altrettanto vero che, se non è dosata, programmata e controllata dalle giuste norme di prevenzione e compenso, causa sovraccarichi non adeguati che necessariamente creano squilibri negativi.
Relatore "Postura ed esercizi con sovraccarichi"
Padua E
2018-01-01
Abstract
L’uomo si muove nello spazio circostante, adattandosi all’ambiente, per questo la posizione del corpo nello spazio è in continua modificazione. Con il concetto di Postura s’intende la posizione del corpo nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La studio della Postura prende in carico la struttura biomeccanica del corpo in relazione allo spazio e alle tensioni muscolari che permettono ai distretti corporei di poter assumere una posizione antigravitaria senza sovraccarichi funzionali. L’individuo, con la postura corretta, assume col corpo la posizione più idonea nello spazio, per attuare le funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico e il principio fondamentale è rivolto a evitare lo sforzo muscolare eccessivo durante l’esecuzione di un compito (richiesta di forza eccedente la normale capacità individuale) mentre posture sfavorevoli riducono drasticamente la capacità di applicazione di forza da parte della muscolatura del segmento interessato. In una postura equilibrata riscontriamo un “gioco armonico” dei muscoli agonisti e antagonisti, senza sovraccarichi e squilibri sulle catene muscolari. In caso contrario, invece, nell’organismo s’instaura un nuovo equilibrio con l’adozione di compensi a qualche livello. Le problematiche da sovraccarico precoce sono tantissime e possono essere di vario genere e soprattutto, sono molto frequenti anche in giovane età. Tra tutti i fattori che rientrano negli stili di vita per lo sviluppo ed il mantenimento della salute, ad uno dei primi posti c’è l’Esercizio Fisico. Una scorretta gestione del proprio corpo e del proprio movimento, infatti, causa necessariamente sovraccarichi in più a livello di tutte le strutture portanti e i punti di snodo del corpo. Se invece si conosce e si rispetta il più ottimale equilibrio fisiologico tra tutte le strutture del corpo e i meccanismi che li regolano, si possono limitare i rischi e le conseguenze a carico delle strutture coinvolte. L’attività fisico motoria e/o sportiva è quindi importantissima in età evolutiva e adolescenziale perché è un fattore fondamentale per lo sviluppo e la salute globale. Ma è altrettanto vero che, se non è dosata, programmata e controllata dalle giuste norme di prevenzione e compenso, causa sovraccarichi non adeguati che necessariamente creano squilibri negativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.