The heavenly vault exited the human admiration since the dawn of history, inspiring, in every historical civilization, scientists and artists to measure and represent the illusory shape and the structure of universe. The astronomical research set up the celestial cartography, synthesis of myth and science.That cartography represents a corpus of works in which symbolic forms and scientific representations of the heavenly vault alternates in rich and refined maps and fascinating manuscripts.This iconography, assessed by philosophical theories, expresses an image’s idea that manifests, sometimes by means of exact geometric references, the heavenly topography.

L’ammirazione e la venerazione per la volta celeste ha accompagnato in ogni epoca storica la riflessione dell’uomo. E la misura e la trasposizione grafica di questa visione illusoria ha rappresentato una delle esigenze fondamentali di ogni popolo, ora per scandire i momenti della vita, ora per ricercare segni celesti strettamente legati alla mitologia.Tra mito e logos prende forma la cosiddetta cartografia celeste in un corpus di opere in cui si alternano scelte figurative altamente simboliche permeate dalla creatività dello spirito ed espressione di raffinate tecniche artistiche, con visioni – soprattutto dall’età moderna in poi – in cui la ricerca di un approccio rigorosamente scientifico nella rappresentazione della volta o della sfera celeste conducono a immagini di inusitata bellezza, dove figure mitologiche si mescolano a impostazioni cartografiche scientifiche.Una iconografia che vagliata dagli auspici delle filosofie del pensiero manifesta un’idea di immagine che esplicita, talvolta attraverso precisi riferimenti geometrici, la ‘topografia’ celeste.

L’immagine del cielo

Chiarenza S
2010-01-01

Abstract

The heavenly vault exited the human admiration since the dawn of history, inspiring, in every historical civilization, scientists and artists to measure and represent the illusory shape and the structure of universe. The astronomical research set up the celestial cartography, synthesis of myth and science.That cartography represents a corpus of works in which symbolic forms and scientific representations of the heavenly vault alternates in rich and refined maps and fascinating manuscripts.This iconography, assessed by philosophical theories, expresses an image’s idea that manifests, sometimes by means of exact geometric references, the heavenly topography.
2010
978-88-6055-572-4
L’ammirazione e la venerazione per la volta celeste ha accompagnato in ogni epoca storica la riflessione dell’uomo. E la misura e la trasposizione grafica di questa visione illusoria ha rappresentato una delle esigenze fondamentali di ogni popolo, ora per scandire i momenti della vita, ora per ricercare segni celesti strettamente legati alla mitologia.Tra mito e logos prende forma la cosiddetta cartografia celeste in un corpus di opere in cui si alternano scelte figurative altamente simboliche permeate dalla creatività dello spirito ed espressione di raffinate tecniche artistiche, con visioni – soprattutto dall’età moderna in poi – in cui la ricerca di un approccio rigorosamente scientifico nella rappresentazione della volta o della sfera celeste conducono a immagini di inusitata bellezza, dove figure mitologiche si mescolano a impostazioni cartografiche scientifiche.Una iconografia che vagliata dagli auspici delle filosofie del pensiero manifesta un’idea di immagine che esplicita, talvolta attraverso precisi riferimenti geometrici, la ‘topografia’ celeste.
cartografia celeste, topografia celeste, sfera celeste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12078/171
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