Il volume, che raccoglie l’esperienza didattica dell’Autore nell’ambito dei corsi di Diritto dei mercati agroalimentari, affronta il tema della adeguata informazione del consumatore nel mercato agroalimentare. Dai tre capitoli emerge che la tutela del consumatore, assicurata dal corretto funzionamento dei meccanismi di scambio, è connessa alla questione dell’equilibrio contrattuale, a tutti i livelli della filiera del mercato in modo che le ipotesi di distorsioni dovute alle asimmetrie contrattuali ed alla concorrenza sleale possono ripercuotersi sui diritti delle persone, compresa la salute. Dopo avere inquadrato il livello di tutela che riceve il bene-informazione nelle dinamiche di un mercato globale, l’attenzione si sposta verso le garanzie preventive approntate dal sistema, ed il II capitolo è dedicato alla disamina degli strumenti informativi, mettendo in luce l’inadeguatezza dell’ apparato di tutela del consumatore. La soluzione tiene conto del contemperamento dei diversi interessi e valori coinvolti, specie se si considera che l’UE -dopo Lisbona- promuove un mercato sì efficiente, ma che tenga conto delle esigenze della persona, compresa la sicurezza e la qualità alimentare.

L'informazione alimentare tra sicurezza e qualità nel mercato europeo e globale.

Roberto Saija
2018-01-01

Abstract

Il volume, che raccoglie l’esperienza didattica dell’Autore nell’ambito dei corsi di Diritto dei mercati agroalimentari, affronta il tema della adeguata informazione del consumatore nel mercato agroalimentare. Dai tre capitoli emerge che la tutela del consumatore, assicurata dal corretto funzionamento dei meccanismi di scambio, è connessa alla questione dell’equilibrio contrattuale, a tutti i livelli della filiera del mercato in modo che le ipotesi di distorsioni dovute alle asimmetrie contrattuali ed alla concorrenza sleale possono ripercuotersi sui diritti delle persone, compresa la salute. Dopo avere inquadrato il livello di tutela che riceve il bene-informazione nelle dinamiche di un mercato globale, l’attenzione si sposta verso le garanzie preventive approntate dal sistema, ed il II capitolo è dedicato alla disamina degli strumenti informativi, mettendo in luce l’inadeguatezza dell’ apparato di tutela del consumatore. La soluzione tiene conto del contemperamento dei diversi interessi e valori coinvolti, specie se si considera che l’UE -dopo Lisbona- promuove un mercato sì efficiente, ma che tenga conto delle esigenze della persona, compresa la sicurezza e la qualità alimentare.
2018
9788849536478
informazione alimentare - consumatore - scelta - consapevolezza - impresa - responsabilità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12078/17026
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